Naomi Alderman – Senza toccare il fondo – Le lezioni

senza toccare il fondo recensione naomi alderman copertina del libroPubblicato in italiano da Nottetempo prima col titolo Senza toccare il fondo poi col titolo Le lezioni, questo romanzo di Naomi Alderman è un dramma amoroso di 400 e passa pagine che ingrana solo dalla metà. È lo stesso una lettura scorrevole perché Alderman scrive bene, ma è un romanzo imperfetto, pieno di bug.

Quello che non ha funzionato per me:

– Il motivo ricorrente a sfondo religioso non si fonde col resto, finendo per risultare irritante.

– Per almeno 100 pagine non sono dati riferimenti temporali (cronaca, fatti storici etc) e il libro è scritto in modo tale da poter essere ambientato in un punto qualsiasi tra il 1970 e il 2010 (anno di pubblicazione). Di per sé andrebbe benissimo, ma mi ha dato l’impressione di essere ma sciatteria e non un meccanismo voluto (tant’è che i riferimenti a un certo punto vengono dati). È un elemento che distrae, perché viene continuamente da chiedersi quando stiano accadendo gli eventi narrati.

– Fino a metà non si capisce dove si vada a parare, è difficile mantenere la fiducia verso una narrazione che non trova il suo focus. La prima parte è lunga e dispersiva, sbilancia l’intero romanzo. Avrebbe funzionato meglio se fosse stata condensata in una metà delle pagine, anche perché non riesce mai davvero a centrare il suo punto rispetto al protagonista. Non è nemmeno chiaro quale sia; a libro terminato, sembra che il discorso dovesse ruotare attorno al fatto che il personaggio si lasci scorrere la vita addosso, attratto da persone più carismatiche di lui. Ma rimane incomprensibile il senso di quella che si rivela essere solo una lunghissima introduzione.

– Andando avanti, alcune parti risolte in modo sommario sono proprio quelle che andavano invece approfondite, per risultare credibili e dare spessore ai personaggi. Dalla metà in poi, tutti gli snodi importanti sono abbozzati, suonando posticci. Sembra che le cose succedano perché devono succedere. Manca di introspezione, quando la dimensione psicologica è quella più importante, in una storia di questo tipo.

– Alcuni paragonano questo romanzo a Il talento di Mr Ripley di Patricia Highsmith e Dio di illusioni di Donna Tartt. Non sono d’accordo sul trovare grandi sovrapposizioni. Ci sono alcune ambientazioni simili, è vero, e i tre libri condividono un elemento: il parassitismo della ricchezza altrui. Ma lo esplorano e lo usano in modo completamente diverso. Senza toccare il fondo è, come dicevo, soprattutto un dramma amoroso. Purtroppo il tema del denaro, per quanto ribadito di continuo, non viene mai davvero approfondito, e l’analisi rimane superficiale e vuota.

SPOILER ALERT

senza toccare il fondo recensione naomi alderman foto dell'autrice
Naomi Alderman

le lezioni recensione naomi alderman copertina del libro– La storia amorosa è raccontata tramite una stereotipizzazione negativa della relazione omosessuale, con tutti i tragici cliché di riferimento, e un simile trattamento è destinato alle persone bisessuali, descritte come inevitabilmente traditrici. Allo stesso tempo, vengono usati stereotipi altrettanto negativi sulle persone affette da malattia mentale, demonizzate in questo caso fino al parossismo col classico personaggio manipolatore, violento etc.

FINE SPOILER

Nel complesso si fa leggere, scorre via, a tratti appassiona (a tratti molto meno…), ma ha tutti questi difetti. Le ragazze elettriche, opera di Alderman del 2017, è un romanzo strutturato in maniera più efficace e come sempre molto ben scritto.

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