Stephen King. La metà oscura

La metà oscura di Stephen King.IN BREVE — Conclusa l’esperienza dell’alter ego letterario Richard Bachman, Stephen King omaggia il suo doppio con il romanzo La metà oscura, pubblicato nel 1989. Dopo un antefatto carico di tensione, chiuso da una trovata sensazionale, la storia decolla brillantemente alternando capitoli focalizzati sul protagonista, lo scrittore del New England Thad Beaumont, ad altri vissuti attraverso gli occhi del fantomatico killer che semina sangue, budella e distruzione nel mondo editoriale newyorkese. La costruzione nella suspense è in principio piuttosto sofisticata, suggerendo al lettore una serie di interrogativi e di possibili chiavi di interpretazione dei fatti, orchestrati con grande mestiere da King a bella posta per non rivelare troppe informazioni. Ma dalla metà (oscura) in poi il romanzo si sfilaccia, perdendo buona parte del suo pauroso magnetismo e trascinando il lettore nell’interminabile attesa di uno scioglimento finale da programma. Peccato. Conturbante il motivo dei passeri, che come presagi funesti accompagnano Thad dall’infanzia alla conclusione della sua vicenda.

Da questo libro è tratto l’omonimo film diretto dal grande George A. Romero nel 1993.

Stephen King, La metà oscura (The Dark Half, Viking, 1989), traduzione di Tullio Dobner, Sperling & Kupfer, 1989, pp. 470.

Nella foto, Timothy Hutton nell’adattamento cinematografico.

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